Diodati Bibbia 1885

Evangelo di S. Giovanni 3:25-36 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

25. Laonde fu mossa da' discepoli di Giovanni una quistione co' Giudei, intorno alla purificazione.

26. E vennero a Giovanni e gli dissero: Maestro, ecco, colui che era teco lungo il Giordano, a cui tu rendesti testimonianza, battezza, e tutti vengono a lui.

27. Giovanni rispose e disse: L'uomo non può ricever nulla, se non gli è dato dal cielo.

28. Voi stessi mi siete testimoni ch'io ho detto: Io non sono il Cristo; ma ch'io son mandato davanti a lui.

29. Colui che ha la sposa è lo sposo, ma l'amico dello sposo, che è presente, e l'ode, si rallegra grandemente della voce dello sposo; perciò, questa mia allegrezza è compiuta.

30. Conviene ch'egli cresca, e ch'io diminuisca.

31. Colui che vien da alto è sopra tutti; colui ch'è da terra è di terra, e di terra parla; colui che vien dal cielo è sopra tutti;

32. e testifica ciò ch'egli ha veduto ed udito; ma niuno riceve la sua testimonianza.

33. Colui che ha ricevuta la sua testimonianza ha suggellato che Iddio è verace.

34. Perciocchè, colui che Iddio ha mandato parla le parole di Dio; poichè Iddio non gli dia lo Spirito a misura.

35. Il Padre ama il Figliuolo, e gli ha data ogni cosa in mano.

36. Chi crede nel Figliuolo ha vita eterna, ma chi non crede al Figliuolo, non vedrà la vita, ma l'ira di Dio dimora sopra lui.