Diodati Bibbia 1885

Evangelo di S. Giovanni 21:15-25 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

15. Ora, dopo ch'ebbero desinato, Gesù disse a Simon Pietro: Simon di Giona, m'ami tu più che costoro? Egli gli disse: Veramente, Signore, tu sai ch'io t'amo. Gesù gli disse: Pasci i miei agnelli.

16. Gli disse ancora la seconda volta: Simon di Giona, m'ami tu? Egli gli disse: Veramente, Signore, tu sai ch'io t'amo. Gesù gli disse: Pasci le mie pecore.

17. Gli disse la terza volta: Simon di Giona, m'ami tu? Pietro s'attristò ch'egli gli avesse detto fino a tre volte: M'ami tu? E gli disse: Signore, tu sai ogni cosa, tu sai ch'io t'amo. Gesù gli disse: Pasci le mie pecore.

18. In verità, in verità, io ti dico, che quando tu eri giovane, tu ti cingevi, e andavi ove volevi; ma, quando sarai vecchio, tu stenderai le tue mani, ed un altro ti cingerà, e ti condurrà là ove tu non vorresti.

19. Or disse ciò, significando di qual morte egli glorificherebbe Iddio. E detto questo, gli disse: Seguitami.

20. Or Pietro, rivoltosi, vide venir dietro a sè il discepolo che Gesù amava, il quale eziandio nella cena era coricato in sul petto di Gesù, ed avea detto: Signore, chi è colui che ti tradisce?

21. Pietro, avendolo veduto, disse a Gesù: Signore, e costui, che?

22. Gesù gli disse: Se io voglio ch'egli dimori finch'io venga, che tocca ciò a te? tu seguitami.

23. Laonde questo dire si sparse tra i fratelli, che quel discepolo non morrebbe; ma Gesù non avea detto a Pietro ch'egli non morrebbe; ma: Se io voglio ch'egli dimori finch'io venga, che tocca ciò a te?

24. Quest'è quel discepolo, che testimonia di queste cose, e che ha scritte queste cose; e noi sappiamo che la sua testimonianza è verace.

25. Or vi sono ancora molte altre cose, che Gesù ha fatte, le quali, se fossero scritte ad una ad una, io non penso che nel mondo stesso capissero i libri che se ne scriverebbero. Amen.