Diodati Bibbia 1885

Evangelo di S. Giovanni 18:18-32 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

18. Ora i servitori, e i sergenti, stavano quivi ritti, avendo accesi de' carboni, e si scaldavano, perciocchè faceva freddo; e Pietro stava in piè con loro, e si scaldava.

19. Or il sommo sacerdote domandò Gesù intorno a' suoi discepoli, ed alla sua dottrina.

20. Gesù gli rispose: Io ho apertamente parlato al mondo; io ho sempre insegnato nella sinagoga e nel tempio, ove i Giudei si raunano d'ogni luogo, e non ho detto niente in occulto.

21. Perchè mi domandi tu? domanda coloro che hanno udito ciò ch'io ho lor detto; ecco, essi sanno le cose ch'io ho dette.

22. Ora quando Gesù ebbe dette queste cose, un de' sergenti, ch'era quivi presente, gli diede una bacchettata, dicendo: Così rispondi tu al sommo sacerdote?

23. Gesù gli rispose: Se io ho mal parlato, testimonia del male; ma, se ho parlato bene, perchè mi percuoti?

24. Anna adunque l'avea rimandato legato a Caiafa, sommo sacerdote.

25. E Simon Pietro era quivi presente, e si scaldava. Laonde gli dissero: Non sei ancor tu de' suoi discepoli? Ed egli lo negò, e disse: Non sono.

26. Ed uno dei servitori del sommo sacerdote, parente di colui a cui Pietro avea tagliato l'orecchio, disse: Non ti vidi io nell'orto con lui?

27. E Pietro da capo lo negò, e subito il gallo cantò.

28. POI menarono Gesù da Caiafa nel palazzo; or era mattina, ed essi non entrarono nel palazzo, per non contaminarsi, ma per poter mangiar la pasqua.

29. Pilato adunque uscì a loro, e disse: Quale accusa portate voi contro a quest'uomo?

30. Essi risposero, e gli dissero: Se costui non fosse malfattore, noi non te l'avremmo dato nelle mani.

31. Laonde Pilato disse loro: Pigliatelo voi, e giudicatelo secondo la vostra legge. Ma i Giudei gli dissero: A noi non è lecito di far morire alcuno.

32. Acciocchè si adempiesse quello che Gesù avea detto, significando di qual morte morrebbe.