Diodati Bibbia 1885

Evangelo di S. Giovanni 11:11-26 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

11. Egli disse queste cose; e poi appresso disse loro: Lazaro, nostro amico, dorme; ma io vo per isvegliarlo.

12. Laonde i suoi discepoli dissero: Signore, se egli dorme, sarà salvo.

13. Or Gesù avea detto della morte di esso; ma essi pensavano ch'egli avesse detto del dormir del sonno.

14. Allora adunque Gesù disse loro apertamente: Lazaro è morto.

15. E per voi, io mi rallegro che io non v'era, acciocchè crediate; ma andiamo a lui.

16. Laonde Toma, detto Didimo, disse a' discepoli, suoi compagni: Andiamo ancor noi, acciocchè muoiamo con lui.

17. Gesù adunque, venuto, trovò che Lazaro era già da quattro giorni nel monumento.

18. Or Betania era vicin di Gerusalemme intorno a quindici stadi.

19. E molti dei Giudei eran venuti a Marta, e Maria, per consolarle del lor fratello.

20. Marta adunque, come udì che Gesù veniva, gli andò incontro, ma Maria sedeva in casa.

21. E Marta disse a Gesù: Signore, se tu fossi stato qui, il mio fratello non sarebbe morto.

22. Ma pure, io so ancora al presente che tutto ciò che tu chiederai a Dio, egli te lo darà.

23. Gesù le disse: Il tuo fratello risusciterà.

24. Marta gli disse: Io so ch'egli risusciterà nella risurrezione, nell'ultimo giorno.

25. Gesù le disse: Io son la risurrezione e la vita; chiunque crede in me, benchè sia morto, viverà.

26. E chiunque vive, e crede in me, non morrà giammai in eterno. Credi tu questo?