Diodati Bibbia 1885

Ester 9:6-24 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

6. Ed in Susan, stanza reale, i Giudei uccisero e distrussero cinquecent'uomini;

7. uccisero ancora Parsandata, e Dalfon, ed Aspata, e Porata,

8. ed Adalia, ed Aridata,

9. e Parmasta, ed Arisai, ed Aridai, e Vaizata, dieci figliuoli di Haman,

10. figliuolo di Hammedata, nemico de' Giudei; ma non misero le mani alla preda.

11. In quel giorno il numero di coloro ch'erano stati uccisi in Susan, stanza reale, fu rapportato in presenza del re.

12. E il re disse alla regina Ester: In Susan, stanza reale, i Giudei hanno uccisi, e distrutti cinquecent'uomini, e i dieci figliuoli di Haman; che avranno essi fatto nelle altre provincie del re? Ma pure, che chiedi tu ancora? e ti sarà conceduto; e che domandi tu ancora? e sarà fatto.

13. Ed Ester disse: Se così piace al re, sia ancora domani conceduto a' Giudei, che sono in Susan, di fare come era stato ordinato che oggi si facesse; e sieno i dieci figliuoli di Haman appiccati al legno.

14. E il re ordinò che così fosse fatto; e il decreto ne fu bandito in Susan; e i dieci figliuoli di Haman furono appiccati.

15. E i Giudei ch'erano in Susan, si adunarono ancora nel quartodecimo giorno del mese di Adar, ed uccisero in Susan trecent'uomini; ma non misero le mani alla preda.

16. Gli altri Giudei ch'erano nelle provincie del re, si adunarono anch'essi, e stettero alla difesa della lor vita; ed ebbero riposo de' lor nemici, avendone uccisi settantacinquemila, senza però metter le mani alla preda.

17. Questo avvenne al tredicesimo giorno del mese di Adar; poi al quartodecimo dell'istesso mese si riposarono, e celebrarono quel giorno, come giorno di conviti e di letizia.

18. Ma i Giudei ch'erano in Susan, si raunarono al tredicesimo ed al quartodecimo di quel mese; poi al quintodecimo si riposarono, e celebrarono quel giorno, come giorno di conviti e di letizia.

19. Perciò, i Giudei delle villate che abitano nelle terre non murate, celebrano il quartodecimo giorno del mese di Adar, con allegrezza, e con conviti, e con festa, e con mandar messi di vivande gli uni agli altri.

20. E MARDOCHEO scrisse queste cose, e ne mandò lettere a tutti i Giudei ch'erano per tutte le provincie del re Assuero, presso, e lungi;

21. ordinando loro per istatuto che celebrassero il quartodecimo, e il quintodecimo giorno del mese di Adar, ogni anno;

22. ch'erano i giorni, ne' quali i Giudei ebber riposo de' lor nemici; e il mese che fu loro convertito di dolore in letizia, e di duolo in festa; acciocchè li celebrassero, come giorni di conviti e di allegrezza, e da mandarsi messi di vivande gli uni agli altri, e doni a' bisognosi.

23. E i Giudei accettarono di far ciò che aveano cominciato, e ciò che Mardocheo avea loro scritto.

24. Perciocchè Haman, figliuolo di Hammedata, Agageo, nemico di tutti i Giudei, avea fatta una macchinazione contro a' Giudei, per distruggerli; e avea tirata Pur, cioè la sorte, per isconfiggerli, e per distruggerli.