Diodati Bibbia 1885

Ester 2:13-20 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

13. allora la fanciulla, entrando in questo stato dal re, tutto ciò che diceva le era dato, per portarlo addosso, dall'ostello delle femmine fino alla casa del re.

14. Ella entrava la sera, e la mattina ritornava nel secondo ostello delle femmine, sotto la cura di Saasgaz, eunuco del re, guardiano delle concubine; ella non entrava più dal re, se non che il re la volesse, e che fosse chiamata per nome.

15. Così, quando fu venuta la volta ad Ester, figliuola di Abihail, zio di Mardocheo, il quale se l'avea presa per figliuola, di entrar dal re, ella non chiese nulla se non ciò che Hegai, eunuco del re, guardiano delle femmine, direbbe. Ed Ester acquistò la grazia di chiunque la vide.

16. Ester adunque fu menata al re Assuero, nel palazzo reale di esso, al decimo mese, che è il mese di Tebet, l'anno settimo del regno di esso.

17. E il re amò Ester sopra tutte le altre femmine; ed ella acquistò la sua grazia e benevolenza, più che tutte le altre vergini; laonde egli le pose la corona reale in sul capo, e la costituì regina in luogo di Vasti.

18. E il re fece un gran convito a tutti i suoi baroni e servitori, cioè, il convito delle nozze di Ester; e sgravò le provincie, e fece presenti secondo il poter reale.

19. Ora, mentre le vergini si adunavano la seconda volta, Mardocheo sedeva alla porta del re.

20. Ester non dichiarò il suo parentado, nè il suo popolo, secondo che Mardocheo le avea divietato; ed ella faceva ciò che Mardocheo diceva, come quando era allevata appresso di lui.