4. Così non sia; anzi, sia Iddio verace, ed ogni uomo bugiardo; siccome è scritto: Acciocchè tu sii giustificato nelle tue parole, e vinca quando sei giudicato.
5. Ora, se la nostra ingiustizia commenda la giustizia di Dio, che diremo? Iddio è egli ingiusto, quando egli impone punizione? Io parlo umanamente.
6. Così non sia; altrimenti, come giudicherebbe Iddio il mondo?
7. Imperocchè, se la verità di Dio per la mia menzogna è soprabbondata alla sua gloria, perchè sono io ancor condannato come peccatore?
8. E non dirassi (come siamo infamati, e come alcuni dicono che noi diciamo): Facciamo i mali, acciocchè ne avvengano i beni? (de' quali la condannazione è giusta).
9. CHE dunque? abbiamo noi qualche eccellenza? del tutto no; poichè innanzi abbiamo convinti tutti, così Giudei, come Greci, ch'essi sono sotto peccato;
10. siccome è scritto: Non v'è alcun giusto, non pure uno.
11. Non v'è alcuno che abbia intendimento, non v'è alcuno che ricerchi Iddio.
12. Tutti son deviati, tutti quanti son divenuti da nulla; non v'è alcuno che faccia bene, non pure uno.
13. La lor gola è un sepolcro aperto; hanno usata frode con le lor lingue; v'è un veleno d'aspidi sotto alle lor labbra;