Diodati Bibbia 1885

Epistola di S. Paolo ai Romani 2:21-29 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

21. Tu adunque, che ammestri gli altri, non ammaestri te stesso? tu, che predichi che non convien rubare, rubi?

22. Tu, che dici che non convien commettere adulterio, commetti adulterio? tu, che abbomini gl'idoli, commetti sacrilegio?

23. Tu, che ti glorii nella legge, disonori Iddio per la trasgression della legge?

24. Poichè il nome di Dio è per voi bestemmiato fra i Gentili, siccome è scritto.

25. Perciocchè ben giova la circoncisione, se tu osservi la legge; ma, se tu sei trasgreditor della legge, la tua circoncisione divien incirconcisione.

26. Se dunque gl'incirconcisi osservano gli statuti della legge, non sarà la loro incirconcisione reputata circoncisione?

27. E se la incirconcisione ch'è di natura, adempie la legge, non giudicherà egli te, che, con la lettera e con la circoncisione, sei trasgreditor della legge?

28. Perciocchè non è Giudeo colui che l'è in palese; e non è circoncisione quella che è in palese nella carne.

29. Ma Giudeo è colui che l'è in occulto; e la circoncisione è quella del cuore in ispirito, non in lettera; e d'un tal Giudeo la lode non è dagli uomini, ma da Dio.