Diodati Bibbia 1885

Epistola di S. Paolo ai Romani 2:11-18 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

11. Perciocchè presso a Dio non v'è riguardo alla qualità delle persone.

12. Imperocchè tutti coloro che avranno peccato, senza la legge, periranno senza la legge; e tutti coloro che avranno peccato, avendo la legge, saranno giudicati per la legge.

13. (Perciocchè, non gli uditori della legge son giusti presso a Dio, ma coloro che mettono ad effetto la legge saranno giustificati.

14. Perciocchè, poichè i Gentili, che non hanno la legge, fanno di natura le cose della legge, essi, non avendo legge, son legge a sè stessi;

15. i quali mostrano, che l'opera della legge è scritta ne' lor cuori per la testimonianza che rende loro la lor coscienza; e perciocchè i lor pensieri infra sè stessi si scusano, od anche si accusano.)

16. Ciò si vedrà nel giorno che Iddio giudicherà i segreti degli uomini, per Gesù Cristo, secondo il mio evangelo.

17. ECCO, tu sei nominato Giudeo, e ti riposi in su la legge, e ti glorii in Dio;

18. e conosci la sua volontà, e discerni le cose contrarie, essendo ammaestrato dalla legge;