Diodati Bibbia 1885

Epistola di S. Paolo ai Romani 16:18-27 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

18. Perciocchè tali non servono al nostro Signor Gesù Cristo, ma al proprio ventre; e con dolce e lusinghevol parlare, seducono i cuori de' semplici.

19. Poichè la vostra ubbidienza è divolgata fra tutti; laonde io mi rallegro per cagion vostra; or io desidero che siate savi al bene; e semplici al male.

20. Or l'Iddio della pace triterà tosto Satana sotto a' vostri piedi. La grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con voi. Amen.

21. Timoteo, mio compagno d'opera, e Lucio, e Giason, e Sosipatro, miei parenti, vi salutano.

22. Io Terzio, che ho scritta questa epistola, vi saluto nel Signore.

23. Gaio, albergator mio, e di tutta la chiesa, vi saluta. Erasto, il camarlingo della città, e il fratello Quarto, vi salutano.

24. La grazia del nostro Signor Gesù Cristo sia con tutti voi. Amen.

25. Or a colui che vi può raffermare, secondo il mio evangelo, e la predicazione di Gesù Cristo, secondo la rivelazion del misterio, celato per molti secoli addietro,

26. ed ora manifestato, e dato a conoscere fra tutte le Genti, per le scritture profetiche, secondo il comandamento dell'eterno Dio, all'ubbidienza della fede;

27. a Dio, sol savio, sia la gloria in eterno, per Gesù Cristo. Amen.