Diodati Bibbia 1885

Epistola di S. Paolo ai Romani 16:1-12 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

1. OR io vi raccomando Febe, nostra sorella, che è diaconessa della chiesa che è in Cencrea.

2. Acciocchè voi l'accogliate nel Signore, come si conviene a' santi, e le sovveniate in qualunque cosa avrà bisogno di voi; perciocchè ella è stata protettrice di molti, e di me stesso ancora.

3. Salutate Priscilla, ed Aquila, miei compagni d'opera in Cristo Gesù.

4. I quali hanno, per la vita mia, esposto il lor proprio collo; a' quali non io solo, ma ancora tutte le chiese de' Gentili, rendono grazie.

5. Salutate ancora la chiesa che è nella lor casa, salutate il mio caro Epeneto, il quale è le primizie dell'Acaia in Cristo.

6. Salutate Maria, la quale si è molto affaticata per noi.

7. Salutate Andronico e Giunia, miei parenti, e miei compagni di prigione, i quali son segnalati fra gli apostoli, ed anche sono stati innanzi a me in Cristo.

8. Salutate Amplia, caro mio nel Signore.

9. Salutate Urbano, nostro compagno d'opera in Cristo; e il mio caro Stachi.

10. Salutate Apelle, che è approvato in Cristo. Salutate que' di casa di Aristobulo.

11. Salutate Erodione, mio parente. Salutate que' di casa di Narcisso che son nel Signore.

12. Salutate Trifena, e Trifosa, le quali si affaticano nel Signore. Salutate la cara Perside, la quale si è molto affaticata nel Signore.