Diodati Bibbia 1885

Epistola di S. Paolo ai Romani 11:19-28 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

19. Forse adunque dirai: I rami sono stati troncati, acciocchè io fossi innestato.

20. Bene; sono stati troncati per l'incredulità, e tu stai ritto per la fede; non superbir nell'animo tuo, ma temi.

21. Perciocchè, se Iddio non ha risparmiati i rami naturali, guarda che talora te ancora non risparmi.

22. Vedi adunque la benignità, e la severità di Dio: la severità, sopra coloro che son caduti; e la benignità, inverso te, se pur tu perseveri nella benignità; altrimenti, tu ancora sarai reciso.

23. E quelli ancora, se non perseverano nell'incredulità, saranno innestati; perciocchè Iddio è potente da innestarli di nuovo.

24. Imperocchè, se tu sei stato tagliato dall'ulivo che di natura era salvatico, e sei fuor di natura stato innestato nell'ulivo domestico; quanto più costoro, che son rami naturali, saranno innestati nel proprio ulivo?

25. Perciocchè io non voglio, fratelli, che ignoriate questo misterio (acciocchè non siate presuntuosi in voi stessi), che induramento è avvenuto in parte ad Israele, finchè la pienezza de' Gentili sia entrata.

26. E così tutto Israele sarà salvato, secondo ch'egli è scritto: Il Liberatore verrà di Sion, e torrà d'innanzi a sè l'empietà di Giacobbe.

27. E questo sarà il patto che avranno da me, quando io avrò tolti via i lor peccati.

28. Ben son essi nemici, quant'è all'evangelo, per voi; ma quant'è all'elezione, sono amati per i padri.