12. E questo è, per esser congiuntamente consolato in voi, per la fede comune fra noi, vostra e mia.
13. Ora, fratelli, io non voglio che ignoriate che molte volte io ho proposto di venire a voi, acciocchè io abbia alcun frutto fra voi, come ancora fra le altre genti; ma sono stato impedito infino ad ora.
14. Io son debitore a' Greci, ed ai Barbari; a' savi, ed a' pazzi.
15. Così, quant'è a me, io son pronto ad evangelizzare eziandio a voi che siete in Roma.
16. PERCIOCCHÈ io non mi vergogno dell'evangelo di Cristo; poichè esso è la potenza di Dio in salute ad ogni credente; al Giudeo imprima, poi anche al Greco.