Diodati Bibbia 1885

Epistola di S. Paolo ai Romani 11:2-15 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

2. Iddio non ha rigettato il suo popolo, il quale egli ha innanzi conosciuto. Non sapete voi ciò che la scrittura dice nella storia di Elia? come egli si richiama a Dio contro ad Israele, dicendo:

3. Signore, hanno uccisi i tuoi profeti, ed hanno distrutti i tuoi altari, ed io son rimasto solo; ed anche cercano l'anima mia?

4. Ma, che gli disse la voce divina? Io mi son riserbato settemila uomini, che non han piegato il ginocchio all' idolo di Baal.

5. Così adunque ancora nel tempo presente è stato lasciato alcun rimanente, secondo l'elezion della grazia.

6. E se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, grazia non è più grazia; ma, se è per opere, non è più grazia; altrimenti, opera non è più opera.

7. Che dunque? Israele non ha ottenuto quel ch'egli cerca; ma l'elezione l'ha ottenuto, e gli altri sono stati indurati, infino a questo giorno.

8. Secondo ch'egli è scritto: Iddio ha loro dato uno spirito di stordimento, occhi da non vedere, ed orecchi da non udire.

9. E Davide dice: Sia la lor mensa loro in laccio, ed in rete, ed in intoppo, ed in retribuzione.

10. Sieno i loro occhi oscurati da non vedere, e piega loro del continuo il dosso.

11. Io dico adunque: Si son eglino intoppati acciocchè cadessero? Così non sia; anzi, per la lor caduta è avvenuta la salute a' Gentili, per provocarli a gelosia.

12. Ora, se la lor caduta è la ricchezza del mondo, e la lor diminuzione la ricchezza de' Gentili, quanto più lo sarà la lor pienezza?

13. Perciocchè io parlo a voi Gentili; in quanto certo sono apostolo de' Gentili, io onoro il mio ministerio;

14. per provare se in alcuna maniera posso provocare a gelosia que' della mia carne, e salvare alcuni di loro.

15. Perciocchè, se il lor rigettamento è la riconciliazione del mondo, qual sarà la loro ammissione, se non vita da' morti?