Diodati Bibbia 1885

Epistola di S. Paolo ai Filippesi 4:11-23 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

11. Io nol dico, perchè io abbia mancamento; perciocchè io ho imparato ad esser contento nello stato nel qual mi trovo.

12. Io so essere abbassato, so altresì abbondare; in tutto, e per tutto sono ammaestrato ad esser saziato, e ad aver fame; ad abbondare, ed a sofferir mancamento.

13. Io posso ogni cosa in Cristo, che mi fortifica.

14. Tuttavolta, voi avete fatto bene d'aver dal canto vostro preso parte alla mia afflizione.

15. Or voi ancora, o Filippesi, sapete che nel principio dell'evangelo, quando io partii di Macedonia, niuna chiesa mi comunicò nulla, per conto del dare e dell'avere, se non voi soli.

16. Poichè ancora in Tessalonica mi avete mandato, una e due volte, quel che mi era bisogno.

17. Non già ch'io ricerchi i doni, anzi ricerco il frutto che abbondi a vostra ragione.

18. Or io ho ricevuto il tutto, ed abbondo; io son ripieno, avendo ricevuto da Epafrodito ciò che mi è stato mandato da voi, che è un odor soave, un sacrificio accettevole, piacevole a Dio.

19. Or l'Iddio mio supplirà ogni vostro bisogno, secondo le ricchezze sue in gloria, in Cristo Gesù.

20. Or all'Iddio, e Padre nostro, sia la gloria ne' secoli de' secoli. Amen.

21. Salutate tutti i santi in Cristo Gesù.

22. I fratelli che son meco vi salutano; tutti i santi vi salutano, e massimamente quei della casa di Cesare.

23. La grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con tutti voi. Amen.