Diodati Bibbia 1885

Epistola di S. Paolo ai Filippesi 1:20-30 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

20. secondo l'intento e la speranza mia, che io non sarò svergognato in cosa alcuna; ma che, con ogni franchezza, come sempre, così ancora al presente, Cristo sarà magnificato nel mio corpo, o per vita, o per morte.

21. Perciocchè a me il vivere è Cristo, e il morire guadagno.

22. Or io non so se il vivere in carne mi è vantaggio, nè ciò che io debbo eleggere.

23. Perciocchè io son distretto da' due lati; avendo il desiderio di partire di quest'albergo, e di esser con Cristo, il che mi sarebbe di gran lunga migliore;

24. ma il rimanere nella carne è più necessario per voi.

25. E questo so io sicuramente: che io rimarrò, e dimorerò appresso di voi tutti, all'avanzamento vostro, e all'allegrezza della vostra fede.

26. Acciocchè il vostro vanto abbondi in Cristo Gesù, per me, per la mia presenza di nuovo fra voi.

27. SOL conversate condegnamente all'evangelo di Cristo; acciocchè, o ch'io venga, e vi vegga, o ch'io sia assente, io oda de' fatti vostri, che voi state fermi in uno Spirito, combattendo insieme d'un medesimo animo per la fede dell'evangelo;

28. e non essendo in cosa alcuna spaventati dagli avversari; il che a loro è una dimostrazione di perdizione, ma a voi di salute; e ciò da Dio.

29. Poichè a voi è stato di grazia dato per Cristo, non sol di credere in lui, ma ancora di patir per lui;

30. avendo lo stesso combattimento, il quale avete veduto in me, ed ora udite essere in me.