Diodati Bibbia 1885

Epistola di S. Paolo agli Efesi 3:3-13 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

3. Come per rivelazione egli mi ha fatto conoscere il misterio; siccome avanti in breve scrissi.

4. A che potete, leggendo, conoscere qual sia la mia intelligenza nel misterio di Cristo.

5. Il quale non fu dato a conoscere nell'altre età a' figliuoli degli uomini, come ora è stato rivelato a' santi apostoli, e profeti d'esso, in Ispirito;

6. acciocchè i Gentili sieno coeredi, e d'un medesimo corpo, e partecipi della promessa d'esso in Cristo, per l'evangelo.

7. Del quale io sono stato fatto ministro, secondo il dono della grazia di Dio, che mi è stata data, secondo la virtù della sua potenza.

8. A me, dico, il minimo di tutti i santi, è stata data questa grazia d'evangelizzar fra i Gentili le non investigabili ricchezze di Cristo;

9. e di manifestare a tutti, quale è la dispensazion del misterio, il quale da' secoli è stato occulto in Dio, che ha create tutte le cose per Gesù Cristo;

10. acciocchè nel tempo presente sia data a conoscere ai principati, e alle podestà, ne'  luoghi celesti, per la chiesa, la molto varia sapienza di Dio,

11. secondo il proponimento eterno, il quale egli ha fatto in Cristo Gesù, nostro Signore.

12. In cui noi abbiamo la libertà, e l'introduzione in confidanza, per la fede d'esso.

13. Per la qual cosa io richieggo che non veniate meno dell'animo per le mie tribolazioni, che soffro per voi; il che è la vostra gloria.)