Diodati Bibbia 1885

Epistola di S. Paolo a Tito 1:7-16 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

7. Perciocchè conviene che il vescovo sia irreprensibile, come dispensatore della casa di Dio; non di suo senno, non iracondo, non dato al vino, non percotitore, non disonestamente cupido del guadagno;

8. anzi volonteroso albergatore de' forestieri, amator de' buoni, temperato, giusto, santo, continente.

9. Che ritenga fermamente la fedel parola, che è secondo ammaestramento; acciocchè sia sufficiente ad esortar nella sana dottrina, ed a convincere i contradicenti.

10. Perciocchè vi son molti ribelli cianciatori, e seduttori di menti; principalmente quei della circoncisione, a cui convien turare la bocca.

11. I quali sovverton le case intiere, insegnando le cose che non si convengono, per disonesto guadagno.

12. Uno di loro, lor proprio profeta, ha detto: I Cretesi son sempre bugiardi, male bestie, ventri pigri.

13. Questa testimonianza è verace; per questa cagione riprendili severamente, acciocchè sieno sani nella fede;

14. non attendendo a favole giudaiche, nè a comandamenti d'uomini che hanno a schifo la verità.

15. Ben è ogni cosa pura a' puri; ma a' contaminati ed infedeli, niente è puro; anzi e la mente e la coscienza loro è contaminata.

16. Fanno professione di conoscere Iddio, ma lo rinnegano con le opere, essendo abbominevoli e ribelli, e riprovati ad ogni buona opera.