Diodati Bibbia 1885

Epistola di S. Paolo a Filemone 1:10-19 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

10. ti prego, dico, per lo mio figliuolo Onesimo, il quale io ho generato ne' miei legami.

11. Il quale già ti fu disutile, ma ora è utile a te ed a me.

12. Il quale io ho rimandato; or tu accoglilo, cioè, le mie viscere.

13. Io lo voleva ritenere appresso di me, acciocchè in vece tua mi ministrasse nei legami dell'evangelo;

14. ma non ho voluto far nulla senza il tuo parere; acciocchè il tuo beneficio non fosse come per necessità, ma di spontanea volontà.

15. Perciocchè, forse per questa cagione egli si è dipartito da te per un breve tempo, acciocchè tu lo ricoveri in perpetuo;

16. non più come servo, ma da più di servo, come caro fratello, a me sommamente; ora, quanto più a te, ed in carne, e nel Signore?

17. Se dunque tu mi tieni per consorte, accoglilo come me stesso.

18. Che se ti ha fatto alcun torto, o ti deve cosa alcuna, scrivilo a mia ragione.

19. Io Paolo ho scritto questo di man propria, io lo pagherò, per non dirti che tu mi devi più di ciò, cioè te stesso.