Diodati Bibbia 1885

Epistola di S. Paolo a Filemone 1:1-13 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

1. PAOLO, prigione di Gesù Cristo, e il fratello Timoteo, a Filemone, nostro diletto, e compagno d'opera;

2. ed alla diletta Appia, e ad Archippo, nostro compagno di milizia, ed alla chiesa che è in casa tua;

3. grazia a voi e pace, da Dio Padre nostro, e dal Signor Gesù Cristo.

4. Io rendo grazie all'Iddio mio, facendo sempre di te memoria nelle mie orazioni;

5. udendo la tua carità, e la fede che tu hai inverso il Signore Gesù, e inverso tutti i santi;

6. acciocchè la comunione della tua fede sia efficace, col far riconoscere tutto il bene che è in voi, inverso Cristo Gesù.

7. Perciocchè noi abbiamo grande allegrezza e consolazione della tua carità; poichè le viscere dei santi siano state per te ricreate, fratello.

8. PERCIÒ, benchè io abbia molta libertà in Cristo, di comandarti ciò che è del dovere;

9. pur nondimeno, più tosto ti prego per carità così come sono, Paolo, vecchio, ed al presente ancora prigione di Gesù Cristo;

10. ti prego, dico, per lo mio figliuolo Onesimo, il quale io ho generato ne' miei legami.

11. Il quale già ti fu disutile, ma ora è utile a te ed a me.

12. Il quale io ho rimandato; or tu accoglilo, cioè, le mie viscere.

13. Io lo voleva ritenere appresso di me, acciocchè in vece tua mi ministrasse nei legami dell'evangelo;