Diodati Bibbia 1885

Epistola di S. Giacomo 1:7-17 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

7. Imperocchè, non pensi già quel tal uomo di ricever nulla dal Signore;

8. essendo uomo doppio di cuore, instabile in tutte le sue vie.

9. Or il fratello che è in basso stato si glorii della sua altezza.

10. E il ricco, della sua bassezza; perciocchè egli trapasserà come fior d'erba.

11. Imperocchè, come quando è levato il sole con l'arsura, egli ha tosto seccata l'erba, e il suo fiore è caduto, e la bellezza della sua apparenza è perita, così ancora si appasserà il ricco nelle sue vie.

12. Beato l'uomo che sopporta la tentazione; perciocchè, essendosi reso approvato, egli riceverà la corona della vita, la quale il Signore ha promessa a coloro che l'amano.

13. Niuno, essendo tentato, dica: Io son tentato da Dio; poichè Iddio non può esser tantato di mali, e altresì non tenta alcuno.

14. Ma ciascuno è tentato, essendo attratto e adescato dalla propria concupiscenza.

15. Poi appresso, la concupiscenza, avendo conceputo, partorisce il peccato; e il peccato, essendo compiuto, genera la morte.

16. Non errate, fratelli miei diletti:

17. ogni buona donazione, ed ogni dono perfetto, è da alto, discendendo dal padre dei lumi, nel quale non vi è mutamento, nè ombra di cambiamento.