Diodati Bibbia 1885

Epistola di S. Giacomo 2:2-11 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

2. Perciocchè, se nella vostra raunanza entra un uomo con l'anel d'oro, in vestimento splendido; e v'entra parimente un povero, in vestimento sozzo;

3. e voi riguardate a colui che porta il vestimento splendido, e gli dite: Tu, siedi qui onorevolmente; e al povero dite: Tu, stattene quivi in piè, o siedi qui sotto allo scannello de' miei piedi;

4. non avete voi fatta differenza in voi stessi? e non siete voi divenuti de' giudici con malvagi pensieri?

5. Ascoltate, fratelli miei diletti: non ha Iddio eletti i poveri del mondo, per esser ricchi in fede, ed eredi dell'eredità ch'egli ha promessa a coloro che l'amano?

6. Ma voi avete disonorato il povero. I ricchi non son eglino quelli che vi tiranneggiano? non son eglino quelli che vi traggono alle corti?

7. Non son eglino quelli che bestemmiano il buon nome, del quale voi siete nominati?

8. Se invero voi adempiete la legge reale, secondo la scrittura: Ama il tuo prossimo, come te stesso, fate bene.

9. Ma, se avete riguardo alla qualità delle persone, voi commettete peccato, essendo dalla legge convinti, come trasgressori.

10. Perciocchè, chiunque avrà osservata tutta la legge, ed avrà fallito in un sol capo, è colpevole di tutti.

11. Poichè colui che ha detto: Non commettere adulterio; ha ancor detto: Non uccidere; che se tu non commetti adulterio, ma uccidi, tu sei divenuto trasgressor della legge.