Diodati Bibbia 1885

Epistola agli Ebrei 11:7-20 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

7. Per fede Noè, ammonito per oracolo delle cose che non si vedevano ancora, avendo temuto, fabbricò, per la salvazione della sua famiglia, l'arca, per la quale egli condannò il mondo, e fu fatto erede della giustizia ch'è secondo la fede.

8. Per fede Abrahamo, essendo chiamato, ubbidì, per andarsene al luogo che egli avea da ricevere in eredità; e partì, non sapendo dove si andasse.

9. Per fede Abrahamo dimorò nel paese della promessa, come in paese strano, abitando in tende, con Isacco, e Giacobbe, coeredi della stessa promessa.

10. Perciocchè egli aspettava la città che ha i fondamenti, e il cui architetto e fabbricatore è Iddio.

11. Per fede ancora Sara stessa, essendo sterile, ricevette forza da concepir seme, e partorì fuor d'età; perciocchè reputò fedele colui che avea fatta la promessa.

12. Perciò ancora da uno, e quello già ammortato, son nati discendenti, in moltitudine come le stelle del cielo, e come le rena innumerabile che è lungo il lito del mare.

13. In fede son morti tutti costoro, non avendo ricevute le cose promesse; ma, avendole vedute di lontano, e credutele, e salutatele; ed avendo confessato ch'erano forestieri, e pellegrini sopra la terra.

14. Poichè coloro che dicono tali cose dimostrano che cercano una patria.

15. Che se pur si ricordavano di quella onde erano usciti, certo avean tempo da ritornarvi.

16. Ma ora ne desiderano una migliore, cioè, la celeste; perciò, Iddio non si vergogna di loro, d'esser chiamato lor Dio; poichè egli ha loro preparata una città.

17. Per fede Abrahamo, essendo provato, offerse Isacco; e colui che avea ricevute le promesse offerse il suo unigenito.

18. Egli, dico, a cui era stato detto: In Isacco ti sarà nominata progenie.

19. Avendo fatta ragione che Iddio era potente eziandio da suscitarlo da' morti; onde ancora per similitudine lo ricoverò.

20. Per fede Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù, intorno a cose future.