Diodati Bibbia 1885

Epistola agli Ebrei 11:18-30 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

18. Egli, dico, a cui era stato detto: In Isacco ti sarà nominata progenie.

19. Avendo fatta ragione che Iddio era potente eziandio da suscitarlo da' morti; onde ancora per similitudine lo ricoverò.

20. Per fede Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù, intorno a cose future.

21. Per fede Giacobbe, morendo, benedisse ciascuno de' figliuoli di Giuseppe; e adorò, appoggiato sopra la sommità del suo bastone.

22. Per fede Giuseppe, trapassando, fece menzione dell'uscita de' figliuoli d'Israele, e diede ordine intorno alle sue ossa.

23. Per fede Mosè, essendo nato, fu nascosto da suo padre e da sua madre, lo spazio di tre mesi; perciocchè vedevano il fanciullo bello; e non temettero il comandamento del re.

24. Per fede Mosè, essendo divenuto grande, rifiutò d'esser chiamato figliuolo della figliuola di Faraone;

25. eleggendo innanzi d'essere afflitto col popol di Dio, che d'aver per un breve tempo godimento di peccato;

26. avendo reputato il vituperio di Cristo ricchezza maggiore de' tesori di Egitto; perciocchè egli riguardava alla rimunerazione.

27. Per fede lasciò l'Egitto, non avendo temuta l'ira del re; perciocchè egli stette costante, come veggendo l'invisibile.

28. Per fede fece la pasqua, e lo spruzzamento del sangue; acciocchè colui che distruggeva i primogeniti non toccasse gli Ebrei.

29. Per fede passarono il Mar rosso, come per l'asciutto; il che tentando fare gli Egizi, furono abissati.

30. Per fede caddero le mura di Gerico, essendo state circuite per sette giorni.