Diodati Bibbia 1885

Ecclesiaste 9:10-18 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

10. Fa' a tuo potere tutto quello che avrai modo di fare; perciocchè sotterra, ove tu vai, non vi è nè opera, nè ragione, nè conoscimento, nè sapienza alcuna.

11. DI nuovo, io ho veduto sotto il sole, che il correre non è in poter de' leggieri, nè il far la guerra in poter de' prodi, nè l'aver del pane in poter de' savi, nè l'acquistar ricchezze in poter de' prudenti, nè d'essere in grazia in poter degl'intendenti; conciossiachè ad essi tutti avvengano tempi e casi.

12. Perciocchè l'uomo non pur conosce il suo tempo. Come i pesci, che son presi con la mala rete; e come gli uccelli, che son colti col laccio; così sono allacciati i figliuoli degli uomini, al tempo dell'avversità, quando cade loro di subito addosso.

13. Pure ancora ho veduta questa sapienza sotto il sole, che mi è paruta grande:

14. vi era una piccola città con pochi uomini dentro; ed un gran re venne contro ad essa, e l'intorniò, e fece di gran bastie contro ad essa;

15. e in essa si trovò un povero uomo savio, il qual liberò la città con la sua sapienza, benchè niuno si ricordasse di quel povero uomo.

16. Allora io dissi: Meglio val sapienza che forza; benchè la sapienza del povero sia sprezzata, e che le sue parole non sieno ascoltate.

17. Le parole de' savi devono esser più quietamente ascoltate, che la grida d'un signore fra gli stolti.

18. La sapienza val meglio che gli strumenti bellici; ma un sol peccatore fa perire un gran bene.