2. Onde io pregio i morti, che già son morti, più che i viventi, che sono in vita fino ad ora.
3. Anzi più felice che gli uni, e che gli altri, giudico colui che fino ad ora non è stato; il qual non ha vedute le opere malvage che si fanno sotto il sole.
4. Oltre a ciò, ho veduto che in ogni fatica, ed in ogni opera ben fatta, l'uomo è invidiato dal suo prossimo. Ciò ancora è vanità, e tormento di spirito.