Diodati Bibbia 1885

Cantico dei Cantici 2:5-15 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

5. Confortatemi con delle schiacciate d'uva,Sostenetemi con de' pomi,Perciocchè io languisco d'amore.

6. Sia la sua man sinistra sotto al mio capo,Ed abbraccimi la sua destra.

7. IO vi scongiuro, o figliuole di Gerusalemme,Per le cavriuole, e per le cerve della campagna,Che voi non isvegliate l'amor mio, e non le rompiate il sonno,Finchè non le piaccia.

8. Ecco la voce del mio amico;Ecco, egli ora vieneSaltando su per i monti,Saltellando su per i colli.

9. L'amico mio è simile ad un cavriuolo,O ad un cerbiatto;Ecco ora sta dietro alla nostra parete,Egli riguarda per le finestre,Egli si mostra per i cancelli.

10. Il mio amico mi ha fatto motto, e mi ha detto:Levati, amica mia, bella mia, e vientene.

11. Perciocchè, ecco, il verno è passato;Il tempo delle gran piogge è mutato, ed è andato via;

12. I fiori si veggono sulla terra;Il tempo del cantare è giunto,E s'ode la voce della tortola nella nostra contrada.

13. Il fico ha messi i suoi ficucci,E le viti fiorite rendono odore;Levati, amica mia, bella mia, e vientene.

14. O colomba mia, che stai nelle fessure delle rocce,Ne' nascondimenti de' balzi,Fammi vedere il tuo aspetto,Fammi udir la tua voce;Perciocchè la tua voce è soave, e il tuo aspetto è bello.

15. Pigliateci le volpi,Le piccole volpi che guastano le vigne,Le nostre vigne fiorite.