Cantico dei Cantici

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Diodati Bibbia 1885

Cantico dei Cantici 6 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

1. Ove è andato il tuo amico,O la più bella d'infra le femmine?Dove si è volto l'amico tuo,E noi lo cercheremo teco?

2. Il mio amico è disceso nel suo orto,All'aie degli aromati,Per pasturar la sua greggia negli orti,E per coglier gigli.

3. Io son dell'amico mio; e l'amico mio,Che pastura la sua greggia fra i gigli, è mio.

4. Amica mia, tu sei bella come Tirsa,Vaga come Gerusalemme,Tremenda come campi a bandiere spiegate.

5. Rivolgi gli occhi tuoi, che non mi guardino fiso;Perciocchè essi mi sopraffanno;I tuoi capelli son come una mandra di capreChe pendono dai fianchi di Galaad.

6. I tuoi denti son simili ad una mandra di pecoreChe salgono fuor del lavatoio,Le quali hanno tutte due gemelli,E fra esse non ve n'è alcuna senza figlio.

7. La tua tempia, per entro la tua chioma, È simile ad un pezzo di melagrana.

8. Vi son sessanta regine, ed ottanta concubine,E fanciulle senza numero;

9. Ma la colomba mia, la compiuta mia, È unica; ella è unica a sua madre,E singolare a quella che l'ha partorita;Le fanciulle l'hanno veduta, e l'hanno celebrata beata;Le regine altresì, e le concubine, e l'hanno lodata.

10. Chi è costei, che apparisce simile all'alba,Bella come la luna, pura come il sole,Tremenda come campi a bandiere spiegate?

11. Io son discesa al giardino delle noci,Per veder le piante verdeggianti della valle,Per veder se le viti mettevano le lor gemme, E i melagrani le lor bocce.

12. Io non mi sono avveduta che il mio desiderio mi ha renduta simileA' carri di Amminadab.