Diodati Bibbia 1885

Apocalisse 19:7-21 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

7. Rallegriamoci, e giubiliamo, e diamo a lui la gloria; perciocchè son giunte le nozze dell'Agnello, e la sua moglie s'è apparecchiata.

8. E le è stato dato d'esser vestita di bisso risplendente e puro; perciocchè il bisso son le opere giuste de' santi.

9. E quella voce mi disse: Scrivi: Beati coloro che son chiamati alla cena delle nozze dell'Agnello. Mi disse ancora: Queste sono le veraci parole di Dio.

10. Ed io mi gettai davanti a lui a' suoi piedi, per adorarlo. Ma egli mi disse: Guardati che tu nol faccia; io son conservo tuo, e de' tuoi fratelli, che hanno la testimonianza di Gesù; adora Iddio; perciocchè la testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia.

11. POI vidi il cielo aperto; ed ecco un caval bianco; e colui che lo cavalcava si chiama il Fedele, e il Verace; ed egli giudica, e guerreggia in giustizia.

12. E i suoi occhi erano come fiamma di fuoco, e in su la sua testa v'eran molti diademi; ed egli avea un nome scritto, il qual niuno conosce, se non egli;

13. ed era vestito d'una vesta tinta in sangue; e il suo nome si chiama: La Parola di Dio.

14. E gli eserciti che son nel cielo lo seguitavano in su cavalli bianchi, vestiti di bisso bianco e puro.

15. E dalla bocca d'esso usciva una spada a due tagli, acuta, da percuoter con essa le genti; ed egli le reggerà con una verga di ferro, ed egli stesso calcherà il tino del vino dell'indegnazione, e dell'ira dell'Iddio onnipotente.

16. Ed egli avea in su la sua vesta, e sopra la coscia, questo nome scritto: IL RE DEI RE, E IL SIGNOR DE' SIGNORI.

17. Poi vidi un angelo in piè nel sole, il qual gridò con gran voce, dicendo a tutti gli uccelli che volano in mezzo del cielo: Venite, raunatevi al gran convito di Dio;

18. per mangiar carni di re, e carni di capitani, e carni d' uomini prodi, e carni di cavalli, e di coloro che li cavalcano; e carni d'ogni sorte di genti, franchi e servi, piccoli e grandi.

19. Ed io vidi la bestia, e i re della terra, e i loro eserciti, raunati per far guerra con colui che cavalcava quel cavallo, e col suo esercito.

20. Ma la bestia fu presa, e con lei il falso profeta, che avea fatti i segni davanti ad essa, co' quali egli avea sedotti quelli che aveano preso il marchio della bestia, e quelli che aveano adorata la sua immagine; questi due furon gettati vivi nello stagno del fuoco ardente di zolfo.

21. E il rimanente fu ucciso con la spada di colui che cavalcava il cavallo, la quale usciva dalla sua bocca; e tutti gli uccelli furono satollati delle lor carni.