Diodati Bibbia 1885

Apocalisse 18:1-7 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

1. E DOPO queste cose, vidi un altro angelo, che scendeva dal cielo, il quale avea gran podestà; e la terra fu illuminata dalla gloria d'esso.

2. Ed egli gridò di forza, con gran voce, dicendo: Caduta, caduta è Babilonia, la grande; ed è divenuta albergo di demoni, e prigione d'ogni spirito immondo, e prigione d'ogni uccello immondo ed abbominevole.

3. Perciocchè tutte le nazioni hanno bevuto del vino dell'ira della sua fornicazione, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercatanti della terra sono arricchiti della dovizia delle sue delizie.

4. Poi udii un'altra voce dal cielo, che diceva: Uscite d'essa, o popol mio; acciocchè non siate partecipi de' suoi peccati, e non riceviate delle sue piaghe.

5. Perciocchè i suoi peccati son giunti l'un dietro all'altro infino al cielo, e Iddio si è ricordato delle sue iniquità.

6. Rendetele il cambio, al pari di ciò che ella vi ha fatto; anzi rendetele secondo le sue opere al doppio; nella coppa, nella quale ella ha mesciuto a voi, mescetele il doppio.

7. Quanto ella si è glorificata, ed ha lussuriato, tanto datele tormento e cordoglio; perciocchè ella dice nel cuor suo: Io seggo regina, e non son vedova, e non vedrò giammai duolo.