Diodati Bibbia 1885

Aggeo 2:8-19 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

8. L'argento è mio, e l'oro è mio, dice il Signor degli eserciti.

9. Maggiore sarà la gloria di questa seconda Casa, che la gloria della primiera, ha detto il Signor degli eserciti; ed io metterò la pace in questo luogo, dice il Signor degli eserciti.

10. NEL ventesimoquarto giorno del nono mese, nell'anno secondo di Dario, la parola del Signore fu rivelata per lo profeta Aggeo, dicendo:

11. Così ha detto il Signor degli eserciti: Domanda ora i sacerdoti, intorno alla Legge, dicendo:

12. Se un uomo porta della carne consacrata nel lembo del suo vestimento, e tocca col suo lembo del pane, o della polta, o del vino, o dell'olio, o qualunque altra vivanda, sarà quella santificata? E i sacerdoti risposero, e dissero: No.

13. Poi Aggeo disse: Se alcuno, essendo immondo per un morto, tocca qualunque di queste cose, non sarà ella immonda? E i sacerdoti risposero, e dissero: Sì, ella sarà immonda.

14. Ed Aggeo rispose, e disse: Così è questo popolo, e così, è questa nazione, nel mio cospetto, dice il Signore; e così è ogni opera delle lor mani; anzi quello stesso che offeriscono quivi è immondo.

15. Or al presente, ponete mente, come, da questo giorno addietro, avanti che fosse posta pietra sopra pietra nel Tempio del Signore;

16. da che le cose sono andate così, altri è venuto ad un mucchio di venti misure, e ve ne sono state sol dieci; altri è venuto al tino per attingere cinquanta barili, e ve ne sono stati sol venti.

17. Io vi ho percossi d'arsura, e di rubigine, e di gragnuola, in tutte le opere delle vostre mani; ma voi non vi siete curati di convertirvi a me, dice il Signore.

18. Ora considerate, avanti questo giorno, che è il ventesimoquarto del nono mese: considerate dal giorno che il Tempio del Signore è stato fondato.

19. Vi era egli più grano ne' granai? fino alla vite, e al fico, e al melagrano e all'ulivo, nulla ha portato; ma da questo giorno innanzi io vi benedirò.