Diodati Bibbia 1885

2 Samuele 1:10-23 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

10. Io adunque gli misi il piede addosso, e lo feci morire; perciocchè io sapeva ch'egli non potea vivere, dopo essersi lasciato cadere sopra la sua lancia; poi presi la benda reale ch'egli avea sopra la testa, e la maniglia ch'egli avea al braccio, e le ho recate qua al mio signore.

11. Allora Davide prese i suoi vestimenti, e li stracciò. Il simigliante fecero ancora tutti gli uomini ch'erano con lui;

12. e fecero cordoglio, e piansero, e digiunarono infino alla sera, per cagion di Saulle, e di Gionatan, suo figliuolo, e del popolo del Signore, e della casa d'Israele; perciocchè erano caduti per la spada.

13. Poi Davide disse al giovane che gli avea portate le novelle: Onde sei? Ed egli gli disse: Io son figliuolo d'un uomo forestiere Amalechita.

14. E Davide gli disse: Come non hai temuto di metter la mano ad ammazzar l'Unto del Signore? E Davide chiamò uno de' fanti, e gli disse:

15. Vien qua, avventati sopra lui. E colui lo percosse, ed egli morì.

16. E Davide gli disse: Sia il tuo sangue sopra il tuo capo; perciocchè la tua bocca stessa ha testimoniato contro a te, dicendo: Io ho fatto morir l'Unto del Signore.

17. ALLORA Davide fece questo lamento sopra Saulle, e sopra Gionatan, suo figliuolo;

18. e lo pronunziò, per ammaestrare i figliuoli di Giuda a tirar l'arco (ecco, esso è scritto nel Libro del Diritto):

19. O gentil paese d'Israele,Sopra i tuoi alti luoghi giacciono gli uccisi;Come son caduti gli uomini valorosi!

20. Nol rapportate in Gat,E non ne recate le novelle nelle piazze di Ascalon;Che talora le figliuole de' Filistei non se ne rallegrino;Che talora le figliuole degl'incirconcisi non ne facciano festa.

21. O monti di Ghilboa,Sopra voi non sia giammai nè rugiada, nè pioggia,Nè campi da portare offerte;Perciocchè quivi è stato gittato via lo scudo de' prodi,Lo scudo di Saulle, come se egli non fosse stato unto con olio.

22. L'arco di Gionatan non si rivolgea indietro, Che non avesse sparso il sangue degli uccisi, E trafitto il grasso de' prodi,E la spada di Saulle non se ne ritornava a vuoto.

23. Saulle e Gionatan, amabili e piacevoli in vita loro,Eziandio nella morte loro non sono stati separati.Erano più veloci che aquile.Più forti che leoni.