Diodati Bibbia 1885

2 Samuele 13:15-27 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

15. E poi Amnon l'odiò d'un odio molto grande; perciocchè l'odio che le portava era maggiore che l'amore che le avea portato. Ed egli le disse: Levati, vattene via.

16. Ma ella gli disse: Ei non vi è già cagione di così cacciarmi, che è un male maggiore di quell'altro che tu mi hai fatto. Ma egli non volle ascoltarla.

17. Anzi chiamò un suo fante che lo serviva, e gli disse: Mandisi ora costei fuori d'appresso a me, e serra l'uscio dietro a lei.

18. Or ella avea indosso una giubba ricamata; perciocchè le figliuole del re, vergini, erano vestite di tali ammanti. Il famiglio di Amnon adunque la mise fuori, e serrò l'uscio dietro a lei.

19. E Tamar prese della cenere, e se la mise su la testa, e stracciò la giubba ricamata ch'ella avea indosso, e si pose le mani in sul capo, e andava gridando.

20. Ed Absalom, suo fratello, le disse: Il tuo fratello Amnon è egli stato teco? taci pur ora, sorella mia; egli è tuo fratello, non ti accorare per questa cosa. Tamar adunque dimorò in casa del suo fratello Absalom tutta sconsolata.

21. Ora il re Davide intese tutte queste cose, e ne fu grandemente adirato.

22. Ed Absalom non parlava con Amnon nè in male, nè in bene; perciocchè egli odiava Amnon, perchè avea violata Tamar, sua sorella.

23. Or avvenne, in capo di due anni, che avendo Absalom i tonditori in Baal-hasor, che è presso di Efraim, egli invitò tutti i figliuoli del re.

24. E venne anche al re, e gli disse: Ecco, ora il tuo servitore ha i tonditori; deh! venga il re, ed i suoi servitori, col tuo servitore.

25. Ma il re disse ad Absalom: No, figliuol mio; deh! non andiamoci tutti, chè non ti siamo di gravezza. E, benchè gliene facesse istanza, non però volle andarvi; ma lo benedisse.

26. E Absalom disse: Se tu non vieni, venga, ti prego, Amnon, mio fratello, con noi. E il re gli disse: Perchè andrebbe egli teco?

27. Ma Absalom gli fece tanta istanza, che egli mandò con lui Amnon, e tutti i figliuoli del re.