Diodati Bibbia 1885

2 Re 8:1-14 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

1. ORA Eliseo parlò a quella donna, il cui figliuolo egli avea tornato in vita, dicendo: Levati, vattene con la tua famiglia, e dimora ove tu potrai; perciocchè il Signore ha chiamata la fame, ed ella è già venuta nel paese per sette anni.

2. Quella donna dunque si levò, e fece come l'uomo di Dio le avea detto, e se ne andò con la sua famiglia, e dimorò nel paese de' Filistei sette anni.

3. Ed in capo di sette anni, quella donna ritornò dal paese de' Filistei; poi uscì, per richiamarsi al re della sua casa, e delle sue possessioni.

4. Or il re parlava con Ghehazi, servitor dell'uomo di Dio, dicendo: Deh! raccontami tutte le gran cose ch'Eliseo ha fatte.

5. E mentre egli raccontava al re come egli avea tornato in vita un morto, ecco, la donna, il cui figliuolo Eliseo avea tornato in vita, venne a richiamarsi al re della sua casa, e delle sue possessioni. E Ghehazi disse: O re, mio signore, costei è quella donna, e costui è il suo figliuolo, il quale Eliseo ha tornato in vita.

6. E il re ne domandò la donna, ed ella gli raccontò il fatto. E il re le diede un eunuco, al quale disse: Fa' restituire a costei tutto quello che le appartiene, e tutti i frutti delle sue possessioni, dal dì ch'ella lasciò il paese, infino ad ora.

7. ORA Eliseo venne in Damasco. E Ben-hadad, re di Siria, era infermo, e gli fu rapportato che l'uomo di Dio era venuto là.

8. E il re disse ad Hazael: Prendi in mano un presente, e vattene a trovar l'uomo di Dio, e domanda per lui il Signore, se io guarirò di questa infermità.

9. Hazael adunque andò a trovarlo; e prese un presente in mano, e il carico di quaranta cammelli di tutte le cose le più squisite di Damasco; e venne, e si presentò davanti a lui, e disse: Ben-hadad, re di Siria, tuo figliuolo, mi ha mandato a te, per dirti: Guarirò io di quest'infermità?

10. Ed Eliseo gli disse: Va', digli: Veramente tu guarirai; ma pure il Signore mi ha fatto vedere che per certo egli morrà.

11. Poi l'uomo di Dio fermò il viso, e l'affissò sopra Hazael, tanto ch'egli n'ebbe vergogna; poi pianse.

12. Ed Hazael disse: Perchè piange il mio signore? Ed egli disse: Perciocchè io so il male che tu farai a' figliuoli d'Israele; tu metterai a fuoco e fiamma le lor fortezze, ed ucciderai con la spada i lor giovani, e sbatterai i lor fanciulli, e fenderai le lor donne gravide.

13. Ed Hazael disse: Ma che cosa è pure il tuo servitore, che non è altro che un cane, per fare queste gran cose? Ed Eliseo disse: Il Signore mi ha fatto vedere che tu sarai re sopra la Siria.

14. Ed Hazael si partì d'appresso Eliseo, e venne al suo signore. Ed esso gli disse: Che ti ha detto Eliseo? Ed egli disse: Egli mi ha detto che per certo tu guarirai.