Diodati Bibbia 1885

2 Re 23:17-25 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

17. E il re disse: Quale è quel monumento che io veggo? E la gente della città gli disse: È la sepoltura dell'uomo di Dio, che venne di Giuda, ed annunziò queste cose che tu hai fatte, contro all'altare di Betel.

18. Ed egli disse: Lasciatela stare, niuno muova le ossa di esso. Così furono conservate le ossa di esso, insieme con le ossa del profeta, ch'era venuto di Samaria.

19. Giosia tolse eziandio via tutte le case degli alti luoghi, ch' erano nelle città di Samaria, le quali i re d'Israele aveano fatte per dispettare il Signore; e fece loro interamente come avea fatto in Betel.

20. E sacrificò sopra gli altari tutti i sacerdoti degli alti luoghi; ch'erano quivi; ed arse ossa d'uomini sopra quelli. Poi se ne ritornò in Gerusalemme.

21. Allora il re comandò a tutto il popolo, dicendo: Fate la Pasqua al Signore Iddio vostro, secondo ch'è scritto in questo libro del Patto.

22. Perciocchè dal tempo de' Giudici che aveano giudicato Israele, nè in tutto il tempo dei re d'Israele e di Giuda, non era stata celebrata tal Pasqua,

23. qual fu quella che fu celebrata al Signore in Gerusalemme, l'anno diciottesimo del re Giosia.

24. Giosia tolse eziandio via quelli che aveano lo spirito di Pitone, e gl'indovini, e le statue, e gl'idoli, e tutte le abbominazioni che si vedevano nel paese di Giuda, ed in Gerusalemme; per mettere ad effetto le parole della Legge, scritte nel libro che il sacerdote Hilchia avea trovato nella Casa del Signore.

25. E davanti a lui non vi era stato re alcuno pari a lui, che si fosse convertito al Signore con tutto il suo cuore, e con tutta l'anima sua, e con tutto il suo maggior potere, secondo tutta la Legge di Mosè; e dopo lui non n'è surto alcuno pari.