Diodati Bibbia 1885

2 Re 3:11-23 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

11. E Giosafat disse: Non evvi qui alcun profeta del Signore, acciocchè per lui domandiamo il Signore; Ed uno dei servitori del re d'Israele rispose, e disse: Eliseo, figliuolo di Safat, che versava l'acqua sopra le mani d'Elia, è qui.

12. E Giosafat disse: La parola del Signore è con lui. Il re d'Israele adunque, e Giosafat, e il re di Edom, andarono a lui.

13. Ma Eliseo disse al re d'Israele: Che ho io a far teco? vattene a' profeti di tuo padre, ed a' profeti di tua madre. E il re d'Israele gli disse: No; perciocchè il Signore ha chiamati insieme questi tre re, per darli in mano di Moab.

14. Ed Eliseo disse: Come il Signore degli eserciti, al quale io ministro, vive, se io non avessi rispetto a Giosafat, re di Giuda, io non ti riguarderei pure, e non ti vorrei vedere.

15. Ora, fatemi venire un sonatore. E come il sonatore sonava, la mano del Signore fu sopra Eliseo; ed egli disse:

16. Così ha detto il Signore: Facciansi in questa valle molte fosse.

17. Perciocchè così ha detto il Signore: Voi non sentirete vento, e non vedrete pioggia, e pur questa valle si empierà d'acqua, della quale berrete, e voi, e le vostre gregge, e le vostre bestie di servigio.

18. E ciò è ancora leggier cosa agli occhi del Signore; perciocchè egli vi darà eziandio Moab nelle mani.

19. E voi disfarete tutte le città murate, e tutte le città principali, ed abbatterete ogni buon albero, e turerete ogni fontana d'acqua, e desolerete con pietre ogni buon campo.

20. E la mattina seguente, nell'ora che si offerisce l'offerta, avvenne che, ecco delle acque che venivano di verso Edom; e la terra fu ripiena d'acque.

21. Or tutti i Moabiti, avendo inteso che quei re erano saliti per far loro guerra, si erano adunati a grida, da chiunque si cominciava a cingere la spada in su; e si erano fermati in su le frontiere.

22. E quella mattina si levarono, come il sole dava già sopra quelle acque; e videro davanti a loro da lontano quelle acque rosse come sangue;

23. e dissero: Questo è sangue; per certo quei re si son distrutti, e l'uno ha percosso l'altro. Or dunque, Moabiti, alla preda.