Diodati Bibbia 1885

2 Croniche 9:11-23 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

11. E il re adoperò quel legno di Algummim negli anditi che conducevano alla Casa del Signore, ed alla casa reale; e in far cetere e salteri per li cantori. Cotal legno non era mai per addietro stato veduto nel paese di Giuda.)

12. Il re Salomone altresì diede alla regina di Seba tutto ciò ch'ella ebbe a grado, e che gli chiese, fuor delle cose ch'ella gli avea portate. Poi ella si rimise in cammino, e co' suoi servitori se ne andò al suo paese.

13. ORA il peso dell'oro che veniva a Salomone ogni anno, era di seicensessantasei talenti d'oro,

14. oltre a quello che traeva da' gabellieri, e ciò che gli portavano i mercatanti. Tutti i re dell'Arabia, ed i signori del paese, portavano anch'essi oro ed argento a Salomone.

15. E il re Salomone fece fare dugento pavesi d'oro battuto, in ciascuno dei quali impiegò seicento sicli d'oro battuto;

16. e trecento scudi d'oro battuto, in ciascuno de' quali impiegò trecento sicli d'oro. E li mise nella casa del bosco del Libano.

17. Il re fece, oltre a ciò, un gran trono d'avorio, il quale egli coperse d'oro puro.

18. E quel trono avea sei gradi, ed uno scannello, attaccati con oro al trono; e nel luogo del seggio vi erano degli appoggiatoi di qua e di là; e due leoni erano posti presso di quegli appoggiatoi.

19. Vi erano eziandio dodici leoni, posti quivi sopra i sei gradi, di qua e di là. Niuno tale fu mai fatto in alcun regno.

20. E tutti i vasellamenti della credenza del re Salomone erano d'oro; parimente tutti i vasellamenti della casa del bosco del Libano erano d'oro fino; nulla era d'argento; l'argento non era in alcuna stima al tempo di Salomone.

21. Perciocchè il re avea delle navi, che facevano viaggi in Tarsis, co' servitori di Huram; in tre anni una volta quelle navi di Tarsis venivano; portando oro ed argento, ed avorio, e scimmie, e pappagalli.

22. Così il re Salomone fu, in ricchezze ed in sapienza, il più grande d'ogni altro re della terra.

23. E tutti i re della terra cercavano di veder Salomone, per intender la sapienza di esso, la quale Iddio gli avea messa nel cuore.