Diodati Bibbia 1885

2 Croniche 6:12-21 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

12. Poi Salomone si presentò davanti all'Altare del Signore, in presenza di tutta la raunanza d'Israele, e spiegò le palme delle sue mani.

13. Perciocchè Salomone avea fatto un pergamo di rame, lungo cinque cubiti, e largo cinque cubiti, e alto tre cubiti; e l'avea posto in mezzo del Cortile. Egli adunque si presentò sopra esso, e si mise inginocchione in presenza di tutta la raunanza d'Israele, e spiegò le palme delle sue mani verso il cielo,

14. e disse:O Signore Iddio d'Israele, non vi è alcun dio pari a te, nè in cielo, nè in terra, che osservi il patto e la benignità inverso i tuoi servitori, che camminano davanti a te con tutto il cuor loro;

15. che hai attenuto a Davide, mio padre, tuo servitore, ciò che tu gli avevi detto; e ciò che tu avevi pronunziato con la tua bocca, tu l'hai adempiuto con la tua mano, come oggi appare.

16. Ora dunque, o Signore Iddio d'Israele, osserva al tuo servitore Davide, mio padre, ciò che tu gli hai promesso, dicendo: Ei non ti verrà giammai meno, nel mio cospetto, uomo che segga sopra il trono d'Israele; purchè i tuoi figliuoli prendano guardia alla via loro, per camminar nella mia Legge, come tu sei camminato nel mio cospetto.

17. Ora dunque, o Signore Iddio d'Israele, sia verificata la tua parola che tu hai pronunziata a Davide, tuo servitore.

18. Ma pur veramente abiterà Iddio con gli uomini in su la terra? ecco, i cieli, ed i cieli de' cieli, non ti possono comprendere; quanto meno questa Casa, la quale io ho edificata?

19. Ma pure, o Signore Iddio mio, riguarda alla preghiera, ed alla supplicazione del tuo servitore, per ascoltare il grido, e l'orazione la quale il tuo servitore fa nel tuo cospetto;

20. acciocchè gli occhi tuoi sieno aperti giorno e notte verso questa Casa; verso il luogo nel quale tu hai detto di mettere il tuo Nome; per esaudir l'orazione che il tuo servitore farà, volgendosi verso questo luogo.

21. Esaudisci adunque le supplicazioni del tuo servitore, e del tuo popolo Israele, quando ti faranno orazione, volgendosi verso questo luogo; esaudiscili, dal luogo della tua stanza, dal cielo; ed avendoli esauditi, perdona loro.