Diodati Bibbia 1885

1 Samuele 25:19-27 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

19. Poi disse a' suoi servitori: Passate davanti a me; ecco, io vengo dietro a voi; e non lo fece sapere a Nabal, suo marito.

20. Ora, cavalcando un asino, e scendendo per lo coperto del monte, ecco Davide e la sua gente che le venivano incontro; ed ella si abbattè in loro.

21. (Or Davide avea detto: Certo indarno ho io guardato tutto ciò che costui avea nel deserto, talchè non gli è mancato nulla di tutto il suo; ed egli mi ha renduto male per bene.

22. Così faccia Iddio a' nemici di Davide, e così aggiunga, se, fra qui e domattina, allo schiarir del dì, io lascio in vita di tutto ciò che gli appartiene, anche solo un bambino.)

23. E, quando Abigail ebbe veduto Davide, smontò prestamente dall'asino, e si gittò boccone in terra davanti a Davide, e si prostese.

24. E, gittataglisi a' piedi, disse: Signor mio, sia questa iniquità sopra me; deh! lascia pur che la tua servente parli in tua presenza, e ascolta le parole della tua servente.

25. Deh! non ponga il mio signore mente a quest'uomo tristo, a Nabal; perciocchè egli è tale, quale è il suo nome; il nome suo è Nabal, e follia è appo lui; or io, tua servente, non vidi i fanti del mio signore, i quali tu mandasti.

26. Or dunque, signore mio, come il Signore vive, e l'anima tua vive, il Signore ti ha divietato di venire a spargimento di sangue, e di farti ragione con le tue mani. Or dunque, sieno i tuoi nemici, e quelli che procacciano male al mio signore, simili a Nabal.

27. E ora, ecco questo presente, il quale la tua servente ha portato al mio signore, acciocchè sia dato a' fanti che sono al seguito del mio signore.