Diodati Bibbia 1885

1 Re 8:10-23 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

10. Or avvenne che, dopo che i sacerdoti furono usciti fuori del Luogo santo, una nuvola riempiè la Casa del Signore.

11. Ed i sacerdoti non potevano stare in piè per fare il servigio, per cagione della nuvola; perciocchè la gloria del Signore avea ripiena la Casa del Signore.

12. ALLORA Salomone disse: Il Signore ha detto ch'egli abiterebbe nella caligine.

13. Io ti ho pure edificata, o Signore, una Casa per tuo abitacolo, una stanza per tua dimora in perpetuo.

14. Poi il re voltò la faccia, e benedisse tutta la raunanza d'Israele (or tutta la raunanza d'Israele stava quivi in piè),

15. e disse:Benedetto sia il Signore Iddio d'Israele, il quale con la sua bocca parlò a Davide, mio padre, ed ha con la sua mano adempiuto ciò ch'egli avea detto.

16. Cioè: Dal giorno che io trassi fuor di Egitto il mio popolo Israele, io non ho scelta alcuna città d'infra tutte le tribù d'Israele, per edificarvi una Casa, nella quale il mio Nome dimorasse; ma io ho scelto Davide, per istabilirlo sopra il mio popolo Israele.

17. Or Davide mio padre ebbe in cuore di edificare una Casa al Signore Iddio d'Israele.

18. Ma il Signore disse a Davide, mio padre: Quant'è a quello che tu hai avuto in cuore di edificare una Casa al mio Nome, bene hai fatto di averlo avuto in cuore;

19. nondimeno tu non edificherai essa Casa; anzi il tuo figliuolo, che uscirà dei tuoi lombi, sarà quello che edificherà questa Casa al mio Nome.

20. Il Signore adunque ha messa ad effetto la parola ch'egli avea detta; ed io son surto in luogo di Davide, mio padre, e son seduto sopra il trono d'Israele, siccome il Signore ne avea parlato, ed ho edificata questa Casa al Nome del Signore Iddio d'Israele.

21. E quivi ho costituito un luogo per l'Arca, nella quale è il Patto del Signore, ch'egli fece co' nostri padri, quando li trasse fuor del paese di Egitto.

22. Poi Salomone si presentò davanti all'Altare del Signore, in presenza di tutta la raunanza d'Israele, ed aperse le palme delle sue mani verso il cielo,

23. e disse:O Signore Iddio d'Israele, ei non vi è, nè disopra ne' cieli, nè disotto sopra la terra, alcun dio pari a te, che attieni il patto e la benignità inverso i tuoi servitori, che camminano davanti a te con tutto il cuor loro;