18. Quando tornarono dal padre, Ietro, egli domandò:— Come mai oggi siete tornate così presto?
19. Ed esse risposero:— Un Egiziano ci ha liberate dai pastori, ha attinto l’acqua per noi e abbeverato il gregge.
20. Egli disse alle figlie:— Dov’è quell’uomo? Perché l’avete lasciato? Chiamatelo a mangiare qualcosa con noi!
21. Da quel giorno Mosè si fermò presso quella famiglia. Ietro gli diede in moglie sua figlia Sipporà.
22. Essa diede a Mosè un figlio che egli chiamò Ghersom (Emigrato) perché diceva: «Sono un emigrato in terra straniera!».
23-24. Trascorsero molti anni e il re d’Egitto morì. Gli Israeliti intanto gemevano per la loro schiavitù e alzavano forti lamenti. Dal profondo della schiavitù il loro grido salì fino a Dio. Dio ascoltò il loro lamento e si ricordò dell’alleanza fatta con Abramo, Isacco e Giacobbe.
25. Dio guardò verso gli Israeliti e prese a cuore la loro condizione.