12. Allora Salomone offrì olocausti al Signore sull’altare del Signore, che egli aveva costruito davanti al portico;
13. offriva quello che bisognava offrire, secondo l’ordine di Mosè, ogni giorno, nei sabati, nei noviluni e nelle feste solenni, tre volte all’anno: alla festa degli Azzimi, alla festa delle Settimane e alla festa delle Capanne.
14. Stabilì nelle loro funzioni, come le aveva regolate Davide suo padre, le classi dei sacerdoti, i Leviti nel loro compito di lodare il Signore e fare il servizio in presenza dei sacerdoti giorno per giorno, e i portinai, a ciascuna porta, secondo le loro classi; poiché così aveva ordinato Davide, l’uomo di Dio.
15. E non deviò in nulla dagli ordini che il re aveva dato circa i sacerdoti e i Leviti, come pure relativamente ai tesori.
16. Così fu diretta tutta l’opera di Salomone dal giorno in cui furono gettate le fondamenta della casa del Signore, fino a quando essa fu terminata. La casa del Signore fu compiuta definitivamente.
17. Allora Salomone partì per Esion-Gheber e per Elot, sulla riva del mare, nel paese di Edom.
18. E Curam, per mezzo della sua gente, gli mandò delle navi e degli uomini esperti del mare, i quali andarono con la gente di Salomone a Ofir, vi presero quattrocentocinquanta talenti d’oro e li portarono al re Salomone.