4. Figli di Obed-Edom: Semaia il primogenito, Ieozabad il secondo, Ioa il terzo, Sacar il quarto,
5. Netanel il quinto, Ammiel il sesto, Issacar il settimo, Peulletai l’ottavo, poiché Dio lo aveva benedetto.
6. E a Semaia, suo figlio, nacquero dei figli che governarono la casa del padre loro perché erano uomini forti e valorosi.
7. Figli di Semaia: Otni, Refael, Obed, Elzabad e i suoi fratelli, uomini valorosi, Eliu e Semachia.
8. Tutti questi erano figli di Obed-Edom; essi, i loro figli e i loro fratelli erano uomini valorosi e pieni di forza per il servizio: sessantadue di Obed-Edom.
9. Meselemia ebbe figli e fratelli, uomini valorosi, in numero di diciotto.
10. Cosa, dei figli di Merari, ebbe per figli: Simri il capo, che il padre aveva fatto capo, sebbene non fosse il primogenito,
11. Chilchia il secondo, Tebalia il terzo, Zaccaria il quarto. Tutti i figli e i fratelli di Cosa erano in numero di tredici.
12. A queste classi di portinai, ai capi di questi uomini, come anche ai loro fratelli, fu affidato l’incarico del servizio della casa del Signore.
13. E tirarono a sorte per ciascuna porta, i più piccoli come i più grandi, nell’ordine delle loro case patriarcali.
14. Per il lato d’oriente la sorte designò Selemia. Si tirò poi a sorte per Zaccaria, suo figlio, che era un consigliere intelligente; e la sorte designò lui per il lato di settentrione.
15. Per il lato di mezzogiorno la sorte designò Obed-Edom, e per i magazzini designò i suoi figli.
16. Per il lato d’occidente, con la porta Sallechet, sulla via che sale, la sorte designò Suppim e Cosa, in due posti di guardia, uno di fronte all’altro.