12. Cantano al suono del timpano e della cetra, si rallegrano al suono della zampogna.
13. Passano felici i loro giorni, poi scendono in un attimo nel soggiorno dei morti.
14. Eppure dicevano a Dio: “Ritìrati da noi! Noi non ci curiamo di conoscere le tue vie!
15. Che cos’è l’Onnipotente perché lo serviamo? Che guadagneremo a pregarlo?”
16. Ecco, non hanno essi in mano la loro felicità? (Lungi da me il consiglio degli empi!).
17. Quando mai la lampada degli empi si spegne, piomba loro addosso la rovina e Dio, nella sua ira, li retribuisce con castighi?
18. Quando mai sono essi come paglia al vento, come pula portata via dall’uragano?