2. Gesù disse loro: «Quando pregate dite: “Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo Regno.
3. Dacci ogni giorno il cibo necessario.
4. Perdona i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo tutti quelli che ci fanno dei torti, e non permettere che cediamo alla tentazione!”»
5-6. Poi, per insegnar loro ancor di più sulla preghiera, usò questa similitudine: «Supponete di andare in casa di un amico a mezzanotte per chiedergli tre pezzi di pane. Gli potreste gridare: “È appena arrivato un mio amico a farmi visita e non ho niente da dargli da mangiare!”
7. Lʼaltro potrebbe rispondere dal letto: “Per piacere, non farmi alzare! La porta è sbarrata per la notte e siamo tutti a letto. Questa volta non posso darti niente!”
8. Vi dico questo, anche se non lo farà per amicizia, se continuerete a bussare, alla fine si alzerà e vi darà tutto ciò che volete, per non rovinarsi la reputazione.
9. Ebbene io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.
10. Perché chi chiede, riceve; chi cerca, trova; e a chi bussa, sarà aperto.
11. Voi uomini, che siete padri: se vostro figlio vi chiede del pane, gli darete forse una pietra? Se vi chiede un pesce, gli darete forse un serpente?
12. O se vi chiede un uovo, gli darete uno scorpione? (Naturalmente no!)
13. E se perfino voi, che siete dei peccatori, sapete dare delle cose buone ai vostri figli, a maggior ragione il Padre vostro che è in cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono».
14. Una volta, Gesù scacciò un demonio che aveva reso muto un uomo, e dopo che il demonio fu uscito, il muto si mise a parlare. La folla era stupita ed entusiasta,
15. ma alcuni dicevano: «Non meravigliatevi se può cacciare i demoni. Egli prende il suo potere da Satana, il re dei demoni!»
16. Altri invece chiedevano a Gesù di fare apparire qualcosa nel cielo, per provare che era davvero il Messia.