1. Il vino è schernitore, e la cervogia è tumultuante; E chiunque ne è vago non è savio.
2. Il terrore del re è come il ruggito del leoncello; Chi lo provoca ad indegnazione pecca contro a sè stesso.
3. Egli è gloria all’uomo di rimanersi di contesa; Ma chiunque è stolto si fa schernire.
4. Il pigro non ara per cagion del freddo; E poi nella ricolta va accattando, e non trova nulla.
5. Il consiglio nel cuor dell’uomo è un’acqua profonda; E l’uomo intendente l’attignerà.
6. Il più degli uomini predicano ciascuno la sua benignità; Ma chi troverà un uomo verace?
7. I figliuoli del giusto, che cammina nella sua integrità, Saranno beati dopo di lui.
8. Il re, sedendo sopra il trono del giudicio, Dissipa ogni male con gli occhi suoi.