6. Dalle quali cose alcuni essendosi sviati, si son rivolti ad un vano parlare;
7. volendo esser dottori della legge, non intendendo nè le cose che dicono, nè quelle delle quali affermano.
8. Or noi sappiamo che la legge è buona, se alcuno l’usa legittimamente.
9. Sapendo questo: che la legge non è posta al giusto, ma agl’iniqui, e ribelli, agli empi, e peccatori, agli scellerati, e profani, agli uccisori di padri e madri,