13. Ed io vidi uscir della bocca del dragone, e della bocca della bestia, e della bocca del falso profeta, tre spiriti immondi, a guisa di rane;
14. perciocchè sono spiriti di demoni, i quali fan segni, ed escon fuori ai re di tutto il mondo, per raunarli alla battaglia di quel gran giorno dell'Iddio onnipotente.
15. (Ecco, io vengo come un ladrone; beato chi veglia, e guarda i suoi vestimenti, acciocchè non cammini nudo, e non si veggano le sue vergogne).
16. Ed essi li raunarono in un luogo, detto in Ebreo Armagheddon.
17. Poi, il settimo angelo versò la sua coppa nell'aria; e una gran voce uscì dal tempio del cielo, dal trono, dicendo: È fatto.
18. E si fecero folgori, e tuoni, e suoni, e gran tremoto; tale che non ne fu giammai un simile, nè un così grande, da che gli uomini sono stati sopra la terra.
19. E la gran città fu divisa in tre parti, e le città delle genti caddero; Dio si ricordò della gran Babilonia, per darle il calice dell'indegnazione della sua ira.